Scopri l’arte a Ferrara con delle tariffe speciali!

Scoprite con il MEIS la nuova mostra di Palazzo dei Diamanti “Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa” in città dal 18 febbraio al 19 giugno 2023.

A seguito di un complesso intervento di restauro e riqualificazione, Palazzo dei Diamanti il 18 febbraio 2023 ha riaperto i battenti accogliendo la mostra dedicata a due grandi maestri ferraresi del Rinascimento: Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa

L’esposizione costituisce la prima tappa di un progetto più ampio e ambizioso intitolato Rinascimento a Ferrara 1471-1598 da Borso ad Alfonso II d’Este, che indagherà la vicenda storico-artistica del periodo compreso tra l’elevazione della città a ducato e il suo passaggio dalla dinastia estense al diretto controllo dello Stato Pontificio. Gli altri momenti del percorso – idealmente inaugurato dalla rassegna Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L’arte a Ferrara nell’età di Borso d’Este, tenutasi a Palazzo dei Diamanti nel 2007 – saranno dedicati ai grandi protagonisti di quella stagione: Mazzolino e Ortolano, Dosso e Garofalo, Girolamo da Carpi e Bastianino. 

Le oltre cento opere esposte, provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo, offrono al pubblico un’occasione unica per scoprire (o riscoprire) l’arte di due grandi interpreti del Rinascimento italiano: Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa.

Dotato di un incredibile talento compositivo, straordinario per qualità ed espressività emotiva, Ercole de’ Roberti (Ferrara, c. 1450 –1496) era l’erede dell’Officina ferrarese, il più giovane e intelligente tra quanti parteciparono al clima culturale di Palazzo Schifanoia, negli ultimi anni del governo di Borso d’Este. Operò a più riprese a Bologna, dove lasciò una impronta profondissima, ma non vi è dubbio che a Ferrara trovò l’ambiente più adatto in cui esprimersi durante l’ultimo decennio della sua vita, trascorso alle dipendenze della corte.

Ercole de’ Roberti, Porzia e Bruto, c. 1490-93. Fort Worth, Kimbell Art Museum

Fu Lorenzo Costa (Ferrara, 1460 – Mantova, 1535), di dieci anni più giovane, a raccoglierne l’eredità e a continuarne lo stile nelle opere giovanili. Ma durante un lungo soggiorno a Bologna la sua pittura mutò in direzione di una maggiore morbidezza, di una classicità calma e distesa. Il mondo stava cambiando, Leonardo e Perugino stavano imponendo una nuova “maniera”, che Costa comprese subito e della quale fu tra i maggiori interpreti, anche dopo il trasferimento a Mantova alla corte dei Gonzaga.

I visitatori possono seguire la carriera di Ercole attraverso oltre venti opere (di gran lunga il numero maggiore mai riunito), dagli esordi alla compiuta maturità. Tra le prove giovanili sono presenti gli scomparti del polittico Griffoni, eseguito a fianco di Francesco del Cossa, e i luminosi Ritratti di Giovanni II e Ginevra Bentivoglio che arrivano da Washington, una commissione che sancisce il prestigio raggiunto nella vicina Bologna. Le sale dedicate agli ultimi anni, quando Ercole dopo il rientro in patria era divenuto pittore di corte degli Este, sono impreziosite da quattro dipinti di rara raffinatezza, grazie al prestito eccezionale concesso dalla National Gallery di Londra: oltre al dittico che appartenne alla duchessa Eleonora d’Aragona, la Raccolta della manna e l’Istituzione dell’Eucarestia, forse provenienti da una chiesa ferrarese. Dal Kimbell Art Museum di Forth Worth giunge la tavola con Porzia e Bruto che sarà ricongiunta alla compagna con Lucrezia, Bruto e Collatino della Galleria Estense di Modena.

Lorenzo Costa, Adorazione del Bambino, c. 1494. Lione, Musée des Beaux-Arts

Non meno ricca la selezione di lavori di Costa, che prende avvio dal periodo giovanile, durante il quale il pittore è impegnato in un fruttuoso confronto con Ercole, come dimostrano le Storie degli Argonauti qui riunite per la prima volta. Questa fase, che passa attraverso capolavori come l’Adorazione del Bambino del Musée des Beaux-Arts di Lione, trova un termine e una sintesi in una serrata successione di straordinarie pale d’altare degli anni Novanta del Quattrocento. Per illustrare il Costa più classicheggiante e pacato è in mostra una serena Sacra famiglia dal Museo di Toledo in Ohio; mentre per documentare il periodo mantovano, finora meno frequentato dagli studi, intervengono la Veronica del Louvre, il Ritratto di cardinale del Minneapolis Institute of Art, sino all’ultima opera nota, la Madonna e santi della chiesa di Sant’Andrea a Mantova, datata 1525.

I due protagonisti sono affiancati da maestri nobili e da compagni di viaggio contemporanei: Mantegna, Cosmè Tura, Niccolò dell’Arca, Marco Zoppo costituiscono il punto di partenza, mentre Antonio da Crevalcore, Guido Mazzoni, Boccaccio Boccaccino, Francesco Francia e Perugino offrono una sponda di dialogo lungo il percorso espositivo.

La mostra ha il suo prologo ideale a Palazzo Schifanoia, dove il giovane Ercole de’ Roberti esordisce nel Salone dei Mesi realizzando il mese di Settembre, e un proseguimento naturale nelle sale della Pinacoteca Nazionale al piano nobile di Palazzo dei Diamanti dove, per l’occasione, è proposto un itinerario tematico che approfondisce il contesto artistico in cui de’ Roberti e Costa operano.

A tal proposito è stato istituito un biglietto abbinato che consente l’accesso in mostra e Pinacoteca a un prezzo agevolato, così come, nel quadro del più ampio progetto finalizzato alla valorizzazione culturale e turistica della città e di collaborazione tra enti, è stato siglato un accordo di reciproca promozione e riduzione sul biglietto d’ingresso con il MEIS, con il Museo di Casa Romei e il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara.

Altri contenuti

20-21 ottobre, tutti insieme sotto la Sukkah

20-21 ottobre, tutti insieme sotto la Sukkah

Il 20 e il 21 ottobre per celebrare Sukkot, la Festa delle Capanne, vi invitiamo in giardino nella nostra capanna adornata di frutta e frasche. Domenica 20 ottobre l’ingresso al MEIS avrà il costo ridotto di 6 euro: venite a visitare le nostre esposizioni e fotografatevi sotto la nostra sukkah! Inviateci poi le vostre foto all’indirizzo ufficio.stampa@meisweb.it; pubblicheremo sui nostri social gli […]
13 ottobre, al MEIS è tempo di F@MU!

13 ottobre, al MEIS è tempo di F@MU!

In occasione della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, domenica 13 ottobre alle 11.00 vi aspettiamo al MEIS con una nuova attività laboratoriale, dai 3 ai 99 anni, per essere tutti più green.  Il punto di partenza sarà la festa ebraica di Sukkot, una occasione gioiosa che mette al centro il rispetto per l’ambiente e i ritmi della Terra e che intreccia affascinanti […]
Rosh HaShanah 5785

Rosh HaShanah 5785

Mercoledì sera è la vigilia di Rosh HaShanah, il capodanno ebraico. Due giorni di festa segneranno l’ingresso nel nuovo anno, il 5785. Rosh HaShanah rappresenta un momento emblematico: propositi e sensazioni si susseguono nel passaggio tra ciò che è stato a quello che sarà. Durante la cena rituale, le famiglie auspicano un inizio dolce, ricco di buone azioni e […]
Il gruppo di lettura della Biblioteca del MEIS

Il gruppo di lettura della Biblioteca del MEIS

La Biblioteca del MEIS sta attivando un gruppo di lettura in presenza.Un’occasione che vi permetterà di scambiare idee, consigli e opinioni in maniera informale su un libro letto da tutti seguendo un filo conduttore comune: la letteratura ebraica del Novecento. I libri saranno selezionati tra quelli presenti in biblioteca e nel polo bibliotecario ferrarese.   Chi […]
28 agosto, ultimo appuntamento con l’ArenaMEIS

28 agosto, ultimo appuntamento con l’ArenaMEIS

Mercoledì 28 agosto alle 21 vi aspettiamo all’ArenaMEIS (via Piangipane 81, Ferrara) per l’ultima serata del cinema all’aperto nel giardino del museo. La serata è dedicata a una delle commedie romantiche più amate degli anni 2000: Tentazioni d’amore, primo film da regista dell’attore Edward Norton. Protagonisti un prete e un rabbino, interpretati rispettivamente da Norton […]