Forbes porta a spasso l'America, il tour fra i tesori d'Emilia è online
di Eleonora Capelli
I turisti stranieri per il momento non possono venire in Emilia, sulle spiagge della Riviera o nelle città d’arte. Non possono visitare i musei o assaggiare le leccornie della cucina italiana. La rivista Forbes, rivolta a un pubblico di uomini di affari, consiglia però agli statunitensi che stavano programmando un viaggio nel Bel Paese di versarsi un bicchiere di lambrusco e di accomodarsi sul divano, per visitare, intanto “a distanza”, alcune attrazioni turistiche della regione che sono state messe on-line. Certo, non si può sostituire la visita a un museo o una passeggiata nel centro storico delle città storiche con uno streaming, ormai dopo settimane di lockdown è chiaro a tutti. Ma questa pausa forzata, questo momento obbligatoriamente senza viaggi e spostamenti, può essere l’occasione per prendere confidenza con una regione che Forbes definisce “uno dei principali hub culturali per turisti europei e internazionali”. E la rivista tra l’altro lo fa suggerendo indicazioni che possono essere utili anche per gli autoctoni. Tra i consigli degli americani svetta quindi la visita guidata alla mostra “Uniform” in corso al Mast, fatta dal curatore stesso, Urs Stahel. Tra l’altro il video è già in inglese con sottotitoli in italiano. Dura appena 10 minuti ma sono sufficienti per capire la ricchezza e l’interesse di questa mostra di fotografia incentrata sulle diverse uniformi che vengono indossate al lavoro, dall’elegante tailleur delle hostess fino agli stivali di gomma degli agricoltori. Tre artisti in particolare, Walead Beshty, Timm Rautert, Oliver Sieber, illustrano in altrettanti video la ricerca figurativa che sottende al loro lavoro. Le collezioni di importanti musei pubblici, come i Musei Civici di Piacenza o il Museo archeologico di Ferrara, sono state archiviate da Google ArteCulture, mentre sempre nella città estense si può visitare virtualmente la mostra in corso al Meis, Ferrara Ebraica. Ancora una volta, basta un clic. Se per le mostre e i musei l’espediente virtuale è molto collaudato, più difficile è apprezzare sul web l’atmosfera di posti incantati come l’abbazia di San Colombano, a Bobbio. Però anche farsi un’idea della grande ricchezza dei mosaici custoditi in questa chiesa può rappresentare una bella scoperta. Anche il Teatro Regio di Parma ha messo a disposizione un’esperienza “a immersione” nel festival dedicato a Giuseppe Verdi. Infine non pub mancare una capatina alla mostra sui 100 anni dalla nascita di Fellini, in corso a Rimini o ai musei Ducati, Lamborghini e Ferrari. Per la musica sotto le Torri viene segnalato il servizio “Jazz a domicilio” cui si accede dalla pagina Facebook del Bologna Jazz Festival oppure la pagina social della orchestra giovanile Luigi Cherubini. La cosa più difficile dopo questo tour sarà alzarsi dal divano e ritrovarsi sempre in casa, lontani migliaia di chilometri dalle bellezze illustrate da Forbes. Ma ci sono molte buone idee per programmare il prossimo viaggio, che comprenderà anche tortellini e tagliatelle, impossibili da trasmettere in streaming.