Il patrimonio immateriale, ma non per questo meno importante, dell’ebraismo italiano è tutto da esplorare. Dalla mescolanza di dialetti locali e l’ebraico, alla tradizione musicale ebraica italiana. Per secoli nella cultura ebraica italiana si sono sovrapposte, mescolate e incrociate culture locali e
Cultura ebraicaTradizione & Folklore
Voci, cultura e tradizioni di un patrimonio millenario
Un progetto con una visione
2003 L’idea
Il MEIS nasce con la legge parlamentare del 17 aprile 2003 n. 91, poi emendata dalla legge n. 296 del 27 dicembre 2006, “quale testimonianza delle vicende che hanno caratterizzato la bimillenaria presenza ebraica in Italia”. Un luogo in cui raccontare oltre duemila anni di storia italiana e condividere i valori universali dell’accoglienza, della diversità e del dialogo. La città prescelta non può essere che Ferrara, dove si è sviluppata una delle comunità ebraiche più antiche e fiorenti d’Europa.
Il carcere è un luogo per definizione chiuso al mondo, confinato, fatto per la segregazione: trasformarlo in un museo è la sfida che si è voluta cogliere
Carla Di Francesco
2007 La sfida
L’ex carcere di via Piangipane dismesso nel 1992, viene scelto come futura sede del MEIS. Durante la guerra furono imprigionati nelle sue mura oppositori antifascisti ed ebrei come lo scrittore Giorgio Bassani, Matilde Bassani e Corrado Israel De Benedetti. La sfida è quella di trasformare un luogo di reclusione in uno spazio aperto e inclusivo.
2011-2017
Il progetto MEIS
Il concorso internazionale bandito per il progetto architettonico del MEIS viene vinto dallo Studio Arco e Scape. I progetti presentati sono 56. In attesa dell’inaugurazione, il MEIS organizza mostre temporanee nella palazzina, il primo edificio del carcere – che ospitava gli uffici del direttore della struttura penitenziaria – ad essere restaurato in stretta collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e il Comune di Ferrara. Nel 2017, durante i lavori di restauro e recupero del fabbricato che ospitava la sezione maschile del carcere, vengono organizzate le visite al cantiere e creato il Giardino delle domande, un percorso dedicato alle regole alimentari ebraiche.
2017
L’inaugurazione
Il 13 dicembre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si inaugura il MEIS e la grande mostra “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni” curata da Anna Foa, Daniele Jalla e Giancarlo Lacerenza. È ora accessibile al pubblico oltre alla palazzina, anche il Corpo C, il cui restauro ha previsto, pur mantenendo l’impianto planimetrico originario, l’eliminazione delle caratteristiche che con più evidenza lo identificavano con un carcere, ovvero tutti gli elementi di chiusura: porte, sbarre, cancelli e il ballatoio, sostituito con un elemento in acciaio lucido, dall’effetto specchiante che ha anche lo scopo di moltiplicare la luce.